Ricordi, quando eri bambino, quella sensazione di stupore e curiosità che ti spingeva ad esplorare ogni angolo del mondo?
Quella stessa curiosità innata, che ti faceva porre domande incessanti, è il motore di scoperta che ora può guidarti nel sofisticato universo del copywriting.
La curiosità è una leva psicologica che nel business to business può assumere un ruolo strategico.
Come puoi, quindi, sfruttare questa scintilla di curiosità – innata in ciascuno di noi – per illuminare il percorso verso il successo del tuo business?
Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Partiamo con il dire che l’applicazione della curiosità nel copywriting va ben oltre la semplice creatività. Si configura come una vera e propria strategia volta a catturare l’attenzione e stimolare azioni concrete in un pubblico maturo e informato.
Ovviamente, in questo contesto la curiosità deve essere centellinata con intelligenza, con l’obiettivo di creare un interesse di natura professionale. Lo scopo è far sì che i potenziali clienti si interroghino su come poter migliorare i loro processi o incrementare il loro rendimento attraverso i tuoi prodotti o servizi.
Per questo se vuoi sfruttare la curiosità a tuo vantaggio, devi per prima cosa decodificare le esigenze della tua buyer persona. È importante saper utilizzare questa leva nel modo giusto e al momento giusto.
È come in una partita a scacchi: ogni mossa deve essere calcolata.
Questo perché il professionista B2B è spinto dal bisogno di trovare risposte che possano apportare benefici misurabili alla sua azienda. Di conseguenza, la curiosità deve emergere dal profondo desiderio del target di comprendere e migliorare le proprie strategie di business.
Cosa dobbiamo fare in pratica?
Invece di palesare immediatamente ogni vantaggio, si può optare per una comunicazione che susciti interrogativi strategici.
Ad esempio, un titolo come ” Migliora del 20% il tuo flusso di lavoro – Vuoi sapere come?” apre un dialogo diretto con il lettore, invitandolo a esplorare ulteriormente.
Per aiutarti a livello pratico, ti riporto alcune semplici strategie utili ad incanalare la curiosità professionale:
- Usa titoli interrogativi: Fai leva su domande che rispecchiano sfide comuni nel settore di riferimento.
- Presenta case study parziali: Mostra i risultati ottenuti lasciando in sospeso i dettagli operativi.
- Fai vedere le anteprime dei prodotti: Svela funzionalità innovative con dettagli che verranno rivelati in un secondo momento.
- Racconta delle storie: Condividi esperienze di clienti evidenziando un cambiamento significativo, invitando poi a scoprire i fattori di tale successo.
Le strategie menzionate sono solo uno spunto: il vero lavoro inizia dopo aver acceso quella scintilla di curiosità. È essenziale coltivarla, alimentarla con contenuti di valore che educano e arricchiscono il tuo pubblico, facendogli capire non solo “perché” ma anche “come” la tua soluzione può essere il giusto investimento per il futuro.
In questo viaggio, ricorda che ogni azienda ha la sua storia unica, e il modo in cui la curiosità viene applicata dovrebbe rispecchiare questo principio. Nel momento in cui ti approcci a comunicare, il tuo compito, che può essere agevolato da un’agenzia di marketing, è di scorgere e catturare le potenzialità inesplorate nel tuo target, guidandoli verso nuove possibilità con la stessa eccitazione e aspettativa di un’esplorazione in territori sconosciuti ma di grande interesse.
La curiosità, quindi, diventa un dialogo continuo, un invito a scoprire insieme nuovi orizzonti, trasformando la tua prossima campagna di vendita in un ponte verso l’innovazione e la crescita condivisa.
Se sei curioso di sapere come avviare o implementare le tue attività di marketing chiama ora l’800-123784 e chiedi una consulenza marketing personalizzata capire quali possano essere le potenzialità di sviluppo commerciale e le strade da percorrere per raggiungere questo obiettivo.

Direct Response Copywriter B2B Specialist
Professionista dello scrivere per vendere, si è focalizzata nella comunicazione B2B. Specialista nel copywriting a risposta diretta, ha studiato dai massimi esperti italiani e americani.
Oggi lavora con l’obiettivo di portare alle imprese risultati misurabili e scalabili in termini di aumento del fatturato.