Anno nuovo, nuovo piano editoriale!
In realtà il 2025 è già iniziato da un po’ ma ci sono alcuni buoni propositi che slittano sempre di qualche settimana dopo la ripresa dalla pausa di fine anno.
Mi riferisco al famoso PED (piano editoriale) dell’anno, quel documento tanto amato da chi fa marketing e comunicazione, in particolare da chi si occupa di Content Marketing, e che dovrebbe riportare dettagliatamente le seguenti informazioni.
Il tuo target cliente
So che conosci il tuo mercato ma scriverlo su carta ti aiuterà a fare chiarezza e agevolerai il lavoro di chi dovrà produrre i contenuti.
Un identikit molto preciso e aggiornato delle buyer persona
Questo è il classico compito che si svolge quando si frequenta un qualsiasi corso di marketing e un motivo ci sarà. Descrivere dettagliatamente le tue buyer persona (ruolo, caratteristiche sociali, desideri, paure, ambizioni, problemi, etc.) ti aiuterà a utilizzare le giuste leve per catturare la loro attenzione. Se non l’hai mai fatto prima, affidarti a un’agenzia marketing B2B può essere una scelta strategica per costruire profili accurati e realmente utili per il tuo business.
I famosi trigger point
Mi riferisco a quegli argomenti che hanno il potere di attivare l’attenzione dei tuoi clienti o potenziali clienti che così sentiranno l’irrefrenabile bisogno di CLICCARE per approfondire ciò che stai comunicando loro.
I canali su cui diffondere i tuoi contenuti
Se hai appena iniziato quest’attività ti sconsiglio di aprire tre profili social, un canale YouTube, un blog aziendale e produrre 4 magazine l’anno. Parti identificando i canali più adatti alla tua strategia e che pensi possano aiutarti a catturare il tuo target cliente.
I formati dei contenuti
Articoli per il blog, approfondimenti per riviste di settore, post per i social network, newsletter, video, etc. In base ai canali di comunicazione che hai scelto devi declinare i contenuti nel formato più adatto.
Il dettaglio dei temi da sviluppare
Raduna tutto il team commerciale e tutti coloro che si relazionano con i clienti in modo da far emergere tutti i dubbi, domande, problemi più frequenti dei tuoi clienti.
Ecco qualche domanda che ti può aiutare a definire nel dettaglio quali temi sviluppare:
– quali argomenti possono attivare l’attenzione del tuo target?
– quali domande ti fanno i clienti?
– quali bisogni può soddisfare il tuo prodotto / servizio?
– quali problemi può risolvere?
– che cosa pensano di te i tuoi clienti?
Infine, se puoi aggiungi alla lista anche dei case study: degli esempi concreti in cui hai risolto con successo il problema di un tuo cliente grazie al tuo prodotto, servizio, soluzione, approccio.
Io ti consiglio di inserire anche un paio di obiettivi che punti a raggiungere con la tua strategia di Content Marketing, in linea con il tuo piano commerciale. In questo modo, a fine anno ti sarà più facile misurare i risultati e capire cosa cambiare, cosa ha avuto successo e magari alzare l’asticella per l’anno successivo.
Attenzione, in questa fase ricordati che il Content Marketing ha bisogno di tempo per dare i primi risultati, pertanto non ti aspettare decine di lead dopo aver pubblicato il primo post sul tuo blog aziendale.
Come avrai capito, il piano editoriale non è un documento che si sviluppa in un’ora e forse anche per questo la sua redazione viene spesso procrastinata.
Io solitamente per produrre un piano editoriale ragiono per qualche ora con le aziende che seguo e quando si tratta di far uscire i temi rilevanti per il target di riferimento preferisco, se possibile, coinvolgere tutti i collaboratori che sono a contatto con i clienti.
So che questo lavoro potrebbe un po’ spaventare ma ricorda che creare un piano editoriale è fondamentale per sviluppare al meglio la tua strategia di Content Marketing. Hai davanti ancora diversi mesi! Approfittane subito e inizia a strutturare il tuo piano editoriale: chiama l’800-123784 e chiedi una consulenza marketing personalizzata per dare una svolta alla tua comunicazione ed esplorare tutte le opportunità di crescita per la tua impresa.

Content & Social Media Specialist
Specialista di contenuti e social media, con un approccio pragmatico affinato sul campo, trasforma le piattaforme digitali in strumenti di vendita efficaci per le PMI. Grazie a esperienze con brand internazionali come Eataly e a un costante lavoro di sperimentazione, garantisce strategie che funzionano davvero, portando visibilità e risultati concreti.