L’8 marzo è andata in onda la prima puntata del nostro nuovo format “L’Ippogrifo Talk Show”.
Se l’hai vista mi auguro che ti sia anche divertito. Se invece ti sei perso la prima puntata, puoi rivederla sul nostro canale YouTube.
Sai perché voglio parlarti di questo nuovo format?
Perché penso sia interessante condividere con te le motivazioni che ci hanno spinto a fare nascere L’Ippogrifo Talk Show.
Partiamo con il fotografare il contesto nel quale tutti noi, uomini di business, viviamo. Condividendo il punto di partenza, sarà anche più facile concordare sulle motivazioni che ci hanno spunto a creare questo nuovo format.
Siamo nell’era dell’iper contenuto.
Dalla mattina alla sera siamo letteralmente bombardati da aziende che diffondono contenuti: YouTube, newsletter, magazine, e-mail, radio etc.
È oggettivamente difficile in questo contesto essere attratti da qualcosa di nuovo, abbiamo tutti noi sviluppato una sorta di assuefazione nei confronti dei contenuti e abbiamo una soglia di attenzione sempre più bassa.
Non ci credi?
Se ti chiedessi quali sono stati i contenuti che hai visto ieri, difficilmente mi sapresti rispondere. Questo perché ce ne sono talmente tanti, che è oggettivamente difficile ricordarsene a meno che non sia qualcosa di veramente diverso dal solito.
In un contesto di questo tipo, sul quale penso anche tu ti riveda, solitamente riscontro tre situazioni molto diffuse nelle aziende italiane, due delle quali particolarmente critiche.
La prima
Nonostante la situazione sia molto chiara e oggettiva, ci sono ancora aziende che non comunicano o lo fanno senza una chiara strategia di marketing e comunicazione alle spalle.
Questo significa, per esempio, che non pubblicano alcun video su YouTube, la newsletter la utilizzano solo per informare della partecipazione a qualche fiera, per augurare buon Natale e informare della chiusura di agosto. Questo ahimè è uno scenario ancora molto diffuso nel panorama delle piccole aziende italiane ed è il peggiore possibile.
Quindi mi chiedo: come si può pretendere di crescere in queste condizioni e nel mondo di oggi senza comunicare? Sembra assurdo ma spesso è così.
La seconda situazione che riscontro
Aziende che hanno capito l’importanza della comunicazione (per fortuna!), hanno quindi una strategia, comunicano periodicamente ma non cambiano mai. Restano quindi ferme sui soliti format, che siano video, e-mail, contenuti on line oppure off line. Stesso format che nel tempo diventa noioso o comunque invisibile agli occhi del target. Ormai non si nota più.
La terza
Purtroppo la categoria meno diffusa. Aziende che oltre a comunicare costantemente, cambiano anche periodicamente il loro format.
Ed arriviamo al cuore del messaggio: il format.
Che cosa si intende per format?
Non è nient’altro che una tipologia di contenuto che ha delle caratteristiche precise e distinguibili (sottoforma di scenografia per esempio o qualsiasi altro elemento che possa darne un chiaro imprinting, il contenuto stesso a volte può essere distintivo di un format).
Oggi bisogna essere in grado di cambiare costantemente il format altrimenti, nel contesto dell’iper content nel quale ci troviamo oggi, in tempo zero passiamo nel dimenticatoio.
Perché ti dico tutto questo? Perché se decidi di implementare la tua strategia di marketing, magari con una consulenza in questo settore, devi assolutamente tener conto di tutto questo.
Ed è per questo che abbiamo lanciato L’Ippogrifo talk Show. Dopo Tiki Taka B2B e LunaMark c’era bisogno di rinnovare. E lo abbiamo fatto con un format che voleva essere molto più di un semplice webinar.
Ecco perché abbiamo voluto dare un tocco di spettacolo ai nostri contenuti di marketing. Come se fosse una trasmissione televisiva.
Quindi abbiamo allestito lo studio, ingaggiato una presentatrice e dato vita ad un vero e proprio talk show come quelli che si possono vedere alla televisione. Tre ospiti (io, Andrea e Greta Morelli), contributi video e un tocco di ironia con Dennis Fantina.
Che cosa abbiamo ottenuto con questo nuovo format?
Innanzitutto visibilità. Contenuti professionali (perché alla fine sempre di business stiamo parlando) di questo tipo in Italia non si sono ancora visti. Il format ha quindi incuriosito.
Secondariamente, abbiamo dato nuovi stimoli al nostro mercato che era invece abituato a un contenuto più formale.
Ed eccoci al punto: nuovi stimoli.
Dobbiamo cambiare costantemente per dare sempre nuovi stimoli.
Il mercato è letteralmente assuefatto, se vogliamo in qualche modo tenere alta l’attenzione del cliente, dobbiamo cambiare, bisogna periodicamente mostrargli “qualcosa di nuovo”.
È questa l’unica possibilità che oggi abbiamo per essere presi in considerazione.
Se diamo quindi importanza alla comunicazione nei confronti del nostro target, non abbiamo alternativa che cambiare periodicamente il nostro format dei contenuti.
Dobbiamo diventare una media company e attrezzarci per avere una piccola zona nella nostra azienda dove poter produrre contenuti di qualità.
Se pensi di avere bisogno di una consulenza marketing personalizzata che ti consenta di avviare o implementare delle attività di marketing chiama ora l’800-123784 e chiedi un check-up della tua realtà che ha la funzione di fotografare lo stato dell’arte e capire quali possano essere le potenzialità di sviluppo commerciale e le strade da percorrere per raggiungere questo obiettivo.
Socio amministratore de L’Ippogrifo®. Specializzato in marketing B2B
Esperto di piani di azione che potenziano l’efficacia di un brand, è conosciuto per la grande capacità operativa nei diversi settori di impresa.È considerato uno dei massimi conoscitori di funnel strategici per il B2B; ogni anno supervisiona centinaia di progetti di marketing.