Nell’era della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica incessante, le piccole e medie imprese (PMI) si trovano a fronteggiare sfide imponenti in un mercato sempre più affollato e competitivo. Distinguersi diventa essenziale non solo per sopravvivere ma per prosperare, rendendo il marketing non un optional, ma una necessità vitale.
Il contesto: un mercato sempre più affollato
Il contesto economico attuale è radicalmente diverso da quello di qualche decennio fa, quando la capacità produttiva di una PMI garantiva quasi automaticamente la sua domanda. Oggi, ogni settore è inondato di offerte, e i clienti, sempre più informati e connessi, hanno a loro disposizione una miriade di soluzioni e fornitori da poter scegliere. Il marketing emerge così come l’unico strumento indispensabile per riuscire a differenziarsi in un mercato sempre più affollato.
La differenziazione attraverso il Marketing
In un mercato dove i prodotti tendono a diventare commodity, la capacità di una PMI di posizionarsi è differenziarsi è diventata l’abilità più importante di ogni imprenditore. Oggi non è più importante il prodotto in sé ma la capacità di differenziarlo nel mercato.
Strategie di Marketing personalizzate
Una strategia di marketing efficace si fonda su dei messaggi sempre più personalizzati per ogni singola buyer persona. Nel B2B questo è assolutamente fattibile. Riuscire a veicolare dei messaggi miratissimi sulla base dei singoli e specifici interessi di una persona, è un obiettivo raggiungibile ma soprattutto fondamentale.
Raggiungibile perché oggi esistono strumenti che ti aiutano a farlo (come un CRM per esempio), fondamentale perché nel contesto affollato precedentemente descritto, l’unico modo che abbiamo per riuscire a dialogare con una buyer persona è se tocchiamo i suoi specifici “nervi scoperti”.
Non utilizzare solo canali digitali
Nell’attuale panorama digitale, i social media offrono sicuramente un’opportunità senza precedenti per le PMI di costruire e mantenere relazioni significative con i propri clienti. Attraverso i contenuti veicolati tramite i social (ma non solo) si “educano” e si informano i propri clienti con molta più facilità di una volta.
Questo potrebbe far pensare che oramai il marketing debba essere solo digitale. In realtà non è affatto così. Oggi più che mai, soprattutto nel B2B, comunicare off line con il proprio target risulta fondamentale. Uno dei motivi che dovrebbe portare le aziende a comunicare anche in questa modalità è rappresentato dal contesto descritto inizialmente. L’affollamento dei concorrenti è molto più percepito on line che off line. Basta pensare a questo esempio: quante probabilità ha il nostro cliente che legge un post su un nostro profilo social o legge un articolo del nostro blog, di passare in una micro frazione di secondo a leggere un contenuto di un concorrente? La possibilità è altissima.
Quanto invece è probabile che il nostro cliente che legge un nostro magazine su carta stampata, ne abbia un altro sulla sua scrivania? Molto più bassa.
Il contesto di oggi ci impone a fare tutto il possibile per isolare il nostro cliente con il nostro contenuto. Questo risultato lo si ottiene molto più facilmente off line rispetto all’on line.
Google: un imperativo per la credibilità
Essere visibili a seguito di una ricerca su Google è cruciale. Non tanto per generare lead e nuovi clienti, quanto per dare credibilità al nostro brand.
Un cliente potenziale che decide se affidarsi a noi o a qualcun altro, si mette sempre a fare delle ricerche su Google.
Quello che trova (o non trova) è determinante. La scelta spesso viene fatta proprio on line, prima addirittura di incontrare un nostro commerciale.
Ma che cosa bisognerebbe trovare?
Non solo il nostro sito web. Il cliente potenziale dovrebbe trovare articoli, interviste, video e qualsiasi altro contenuto che dia credibilità ed autorevolezza al nostro brand.
Il sito web non può essere sufficiente perché è evidente quello che si troverebbe scritto.
Il potenziale cliente che cerca, vuole vedere se ci sono “pezze d’appoggio” di terze parti che parlano di noi. Questo tema è di cruciale importanza: ti sarà forse capitato di richiedere una consulenza marketing a un’agenzia pubblicitaria e sicuramente ti avranno già detto quanto sia importante raccogliere le testimonianze dei clienti soddisfatti per utilizzarle in una precisa campagna… mi riferisco al referral marketing.
L’Importanza delle campagne di marketing mirate
Le campagne di marketing e comunicazione non sono solo strumenti di vendita, ma anche di narrazione del brand.
Ogni campagna dovrebbe essere progettata non solo per attirare l’attenzione del cliente potenziale, ma per creare connessioni durature, trasformando interessi sporadici in fedeltà al brand. Le campagne di marketing più efficaci utilizzano dati per personalizzare gli approcci, rendendo ogni interazione con il cliente un’opportunità per rafforzare e consolidare il rapporto.
Misurare per migliorare
L’analisi delle prestazioni delle varie azioni di marketing è fondamentale per comprendere cosa funziona e cosa no. Il marketing diretto, tipico per un contesto di tipo business to business basa le sue fondamenta proprio sulla misurabilità. Per ogni euro investito, bisogna essere in grado di capire quanti euro sono poi rientrati. Oggi il marketing permette di fare proprio questo: misurare le azioni di marketing al centesimo.
Conclusione
Per le PMI, il marketing non è più un optional ma strumento fondamentale per differenziare la propria azienda e conseguentemente riuscire a vendere.
Niente marketing, niente differenziazione e quindi niente vendite.
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Socio amministratore de L’Ippogrifo®. Specializzato in marketing B2B
Esperto di piani di azione che potenziano l’efficacia di un brand, è conosciuto per la grande capacità operativa nei diversi settori di impresa.È considerato uno dei massimi conoscitori di funnel strategici per il B2B; ogni anno supervisiona centinaia di progetti di marketing.