I video sono diventati uno strumento imprescindibile per comunicare sui social network. Infatti, oggi l’inserimento dei video nel proprio piano editoriale non è più una semplice opzione, è diventata una necessità.
Non è un caso che si parli sempre di più di video marketing, una strategia fondamentale per molte aziende, anche nel mondo del business to business, dove l’utilizzo di contenuti video permette di differenziarsi dai competitor.
Facebook, Instagram, Tik Tok e anche LinkedIn… qualunque sia la piattaforma su cui hai aperto il profilo della tua azienda, se vuoi veder crescere le visualizzazioni e le interazioni, devi pubblicare anche dei video.
Forse fino a poco tempo fa si pensava che i video fossero “relegati” al mondo di YouTube o Tik Tok ma non è più così. La comunicazione tramite video ha decisamente preso il sopravvento sulle altre tipologie di contenuti.
Prova a pensare a come si sono evolute le piattaforme proprio in relazione all’uso di questo media:
- YouTube nasce nel 2005 e, alla luce del successo dei video di breve durata, nel 2021 integra la sezione shorts (brevi video verticali di massimo 60 secondi);
- nel 2017 nasce Tik Tok e la sua crescita è tale da stupire anche i più scettici, quelli che fino a poco tempo fa pensavano ancora che fosse solo un social network per “adolescenti che fanno i balletti”;
- nel 2020 Instagram lancia Instagram Reel (una sezione dedicata a video verticali di massimo 90 secondi).
A conferma di questa tesi ci sono innumerevoli statistiche; ora, io non te le elencherò tutte in quest’articolo ma ti basti sapere che i video tendono a dominare l’engagement rispetto ad altre tipologie di contenuti su tutti i canali.
Come creare dei video per i social network?
Bene, fino a qui ci siamo e siamo d’accordo.
Partiamo con la prima domanda: alla luce di questa premessa, una PMI come può iniziare a costruire una strategia di video marketing per i propri canali social?
Ti pongo questa domanda retorica perché di solito, quando inizio a parlare di video con le piccole medie imprese che seguo, spesso sorgono le seguenti perplessità:
- “davanti alla telecamera non mi sento a mio agio”;
- “qui in azienda non abbiamo nulla da riprendere”;
- “in produzione non c’è molto da mostrare”;
- “non abbiamo l’attrezzatura giusta”;
- “non abbiamo una persona da dedicare a quest’attività”.
Davanti a queste affermazioni, peraltro molto diffuse, ti racconto cos’ha fatto un’azienda che si è affidata a L’Ippogrifo per una consulenza marketing e che io seguo per i social e il content marketing.
Si tratta di una PMI che si occupa di carpenteria metallica di precisione e che ha un profilo su diversi canali. Insieme avevamo discusso più volte di quanto fosse importante produrre dei contenuti video per i social che raccontassero l’azienda, le diverse tipologie di lavorazione e gli elementi che la differenziano dai competitor.
Un bel giorno il titolare ha preso il suo telefono, è sceso in produzione e ha fatto delle riprese (in verticale, ça va sans dire) di un addetto alla saldatura al lavoro, del prodotto in fase di saldatura e del prodotto finito, cambiando leggermente l’inquadratura e zoomando sul prodotto finito.
Ha, così, realizzato 4– 5 brevi clip di una manciata di secondi che raccontano il processo di saldatura.
Io li ho montati insieme, inserito una semplice transizione tra un video e l’altro, una musica di sottofondo e un breve testo che spiega il processo. A questo ho aggiunto una caption e gli hashtag.
Il risultato: un video di una trentina di secondi che è stato pubblicato come shorts su YouTube e come reel su Instagram e Facebook, aggiudicandosi un bel po’ di visualizzazioni. Un buon inizio!
Lo stesso ha fatto per il taglio laser, la micropallinatura, etc. e così ne sono venuti fuori 4 video da pubblicare nel corso delle settimane.
Perché ti ho riportato quest’esempio?
Questa è una vera e propria strategia di video marketing? Chiaramente NO ma è un modo semplice e alla portata di tutti per iniziare a produrre dei video per i social network.
In questo caso, tra l’altro, nessuno ha dovuto “metterci la faccia”, parlando davanti alla telecamera; in alcune riprese si vedevano solo le mani degli operatori al lavoro.
Se invece nella tua azienda c’è qualcuno disposto a parlare brevemente davanti alla telecamera per rispondere, per esempio, a tutte le domande, dubbi, problemi più frequenti dei tuoi clienti, non ti resta che acquistare su Amazon un cavalletto per il cellulare e un piccolo microfono da attaccare alla camicia e collegare al telefono.
Ovviamente, esistono tipologie di video più complesse, con effetti, musiche, cambi di inquadratura, etc.: basta pensare a tutti i vari video in trend che vedi sui social. Magari anche tu arriverai a questo livello, diventando un vero e proprio content creator del tuo settore, ma una PMI non deve per forza produrre video estremamente articolati per la propria comunicazione.
Se segui questa strada non otterrai come risultato un video professionale (quello lo fanno i professionisti) ma avrai comunque creato un contenuto adatto ai tuoi canali social; magari dopo qualche test e qualche pubblicazione avrai le idee più chiare sulla tua strategia di video marketing e sarai pronto per fare un altro salto avanti, affidandoti a un’agenzia marketing b2b.
Qualche consiglio per la tua strategia di video marketing
A questo punto che abbiamo capito che iniziare a produrre video è più semplice di quanto pensassi, ti lascio qualche consiglio per creare video che “spacchino” sulle tue piattaforme social.
1. L’algoritmo premia i contenuti che generano interazioni
La persona che parla nel video può sottoporre una domanda agli utenti o chiedere di raccontare la propria esperienza nei commenti o invitare a seguire il profilo o mettere un like. Lo stesso si può fare nel testo che accompagna il video. In questo modo gli utenti saranno più motivati a interagire con quel contenuto.
2. Sperimenta
Come ti dicevo, esistono tante tipologie di video: brevi short di qualche manciata di secondi di sole inquadrature, video più lunghi con voiceover, videointerviste di qualche minuto, “how to..”, etc. Ti consiglio di sperimentare: parti con la tipologia di video che ti risulta più semplice produrre e poi testa qualche altro format.
3. Occhi aperti sulle statistiche
Quando pubblichi un video guarda le statistiche: non perdere di vista le visualizzazioni e il tasso di engagement; sulla base dei numeri sii pronto a cambiare format e/o contenuti.
4. Attenzione ai contenuti
Ricordati che il video è un contenuto come tanti altri: non parlare solo di te stesso, della tua azienda, dei tuoi prodotti, etc. racconta come la tua azienda, i tuoi prodotti / servizi possono risolvere i problemi del tuo target.
5. Sfrutta la tecnologia
Esistono moltissime app che ti possono aiutare a editare in modo basilare brevi video; tante di queste hanno integrato alcune funzionalità di IA che ti aiutano a migliorare l’audio, a inserire i sottotitoli in modo automatico, a migliorare la luce. Inoltre, i social sono ricchi di tutorial che ti spiegano come utilizzare Canva, CapCut, Inshot, etc.
A questo punto non ti resta che partire con le riprese!
E ora che hai le basi per iniziare a creare contenuti video efficaci, se vuoi fare il salto di qualità e perfezionare la tua strategia, non esitare a chiedere una consulenza marketing personalizzata. Chiama ora l’800-123784 per un’analisi di mercato del tuo settore: insieme identificheremo le opportunità per aumentare la visibilità della tua impresa e differenziarla dalla concorrenza.
Content & Social Media Specialist
Specialista di contenuti e social media, con un approccio pragmatico affinato sul campo, trasforma le piattaforme digitali in strumenti di vendita efficaci per le PMI. Grazie a esperienze con brand internazionali come Eataly e a un costante lavoro di sperimentazione, garantisce strategie che funzionano davvero, portando visibilità e risultati concreti.